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28/12/2007
RIPOSTO, "MUSICHE MIGRANTI": IL 29 IL CANTANTE RAIZ
Foto allegate: Foto 1
Edizione invernale della rassegna di ritmi e sapori del Mediterraneo "Musiche Migranti" a Riposto, con due appuntamenti: il 27, nella Basilica di S. Pietro, alle ore 20.30, concerto di musica afro-americana con i New York Gospel Emotions; sabato 29, alle 21, in piazza S. Pietro, il cantante Raiz, voce storica dell'affermato gruppo musicale degli Almamegretta, presenterà il suo secondo album da solista, realizzato con i salentini Steela. "Raiz è un cantante che sa sollevare gli entusiasmi. E' un assoluto talento e, con la sua anima musicale mediterranea, sa fondere le melodie arabo andaluse le canzoni dei migranti dell'Europa orientale, la tarantella, la canzone italiana, il reggae, il rap e il medio oriente. Siamo certi che Riposto porterà ancora maggiori successi a questo cantante che è anche un bravo attore". Così ha affermato l'assessore provinciale Serafina Perra nella affollata conferenza stampa di presentazione di "Musiche Migranti", manifestazione nata nel 1998 con lo scopo di aprire le porte allo scambio e all'interazione fra le popolazioni. Giunta alla nona edizione, la rassegna è organizzata dal Comune di Riposto, dall'assessorato regionale ai Beni culturali, dalla Provincia regionale di Catania, dall'assessorato provinciale alla Cultura, con il contributo di importanti associazioni quali Unicef, Coop. sociale Promozione, Emergency, Amnesty International. La direzione artistica è di Salvo Pennisi e di Antonello Musmeci. Alla conferenza stampa, tenutasi nella sede della Provincia, oltre a Serafina Perra (), che ha portato i saluti del presidente Raffaele Lombardo) erano anche presenti gli assessori provinciali Filippo Condorelli e Nino Amendolia, l'assessore comunale allo Sport Carmelo Spitaleri, il direttore della IV area comunale Rosario Leotta, i consulenti artistici Antonello Musmeci e Salvo Pennisi, il rappresentante Unicef, Carmelo Lorefice. Tutti hanno rimarcato il valore sociale dell'iniziativa che coniuga pace cultura e solidarietà, giacché "nella musica si riconoscono i popoli del mondo."
Cultura
a cura: dell´UFFICIO STAMPA
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